Comunità Energetiche pronti al via

Con il Decreto CER – DM 414 del 7/12/2023- si punta a stimolare fortemente la nascita e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili e l’autoconsumo diffuso in Italia.
Il decreto Cer è incentrato su due misure:
- una tariffa incentivante sull’energia prodotta e condivisa dai membri della Comunità Energetica;
- un contributo a fondo perduto.
L’incentivo cambia in base alla potenza dell’impianto (inferiore a 200, tra 200 e 600 e superiore a 600 kWp) ed è composto da una parte fissa (60 €/kWh) più una parte variabile a seconda del prezzo zonale. È previsto anche un supplemento a seconda della localizzazione geografica dell’impianto (4€/MWh in più per le regioni del centro e 10€/MWh in più per quelle del Nord Italia). La potenza degli impianti finanziabile è pari a 5 GW complessivi, con un limite temporale a fine 2027.
Per i Comuni italiani con meno di 5 mila abitanti è previsto un contributo a fondo perduto fino al 40% del costo sostenuto per realizzare un nuovo impianto al servizio di una Comunità Energetica o per potenziarne uno esistente, che può essere cumulato con la tariffa incentivante entro limiti definiti.